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Stefano Turi - Architetto - Home

“Compito del progetto non è confermare e omologare uno stile, ma controllare l’eclettismo, la mobilità, l’invadenza, l’attitudine all’accumulo di segni che rappresentano un carattere spiccato dello scenario figurativo contemporaneo” (F. Raggi)

“Compito del progetto non è confermare e omologare uno stile, ma controllare l’eclettismo, la mobilità, l’invadenza, l’attitudine all’accumulo di segni che rappresentano un carattere spiccato dello scenario figurativo contemporaneo." (F. Raggi)

“Compito del progetto non è confermare e omologare uno stile, ma controllare l’eclettismo, la mobilità, l’invadenza, l’attitudine all’accumulo di segni che rappresentano un carattere spiccato dello scenario figurativo contemporaneo." (F. Raggi)

“Compito del progetto non è confermare e omologare uno stile, ma controllare l’eclettismo, la mobilità, l’invadenza, l’attitudine all’accumulo di segni che rappresentano un carattere spiccato dello scenario figurativo contemporaneo." (F. Raggi)

“Compito del progetto non è confermare e omologare uno stile, ma controllare l’eclettismo, la mobilità, l’invadenza, l’attitudine all’accumulo di segni che rappresentano un carattere spiccato dello scenario figurativo contemporaneo." (F. Raggi)

"Compito del progetto non è confermare e omologare uno stile, ma controllare l’eclettismo, la mobilità, l’invadenza, l’attitudine all’accumulo di segni che rappresentano un carattere spiccato dello scenario figurativo contemporaneo."
(F. Raggi)